Nella vita di un'automobilista perdere o subire il furto del certificato di proprietà non è purtroppo un'ipotesi così remota.
Ma con cosa abbiamo a che fare quando parliamo di certificato di proprietà della nostra auto o moto?
Di fatto si tratta di un foglio di carta che conferisce al veicolo al quale è collegato il proprio stato giuridico. Il suo ruolo è quindi quello di sancire i dati anagrafici dell'effettivo proprietario.
Fino all'ottobre 2015 meglio noto come"foglio complementare", da quel momento si è infatti passati al certificato di proprietà digitale.
cosa fare in caso di furto o smarrimento?
Torniamo alla malaugurata ipotesi che il certificato di proprietà venga smarrito o rubato, riferendoci quindi ai documenti emessi prima del 5 ottobre del 2015, sia in caso di furto che di certificato perso la prima cosa da fare è presentarne la relativa denuncia presso Polizia o Carabinieri.
Fatti questi passaggi sarà il proprietario del veicolo o una persona da egli delegata ad intraprendere i passi per richiedere il duplicato del certificato rivolgendosi ad un'agenzia di pratiche automobilistiche.
I documenti da presentare per il duplicato sono i seguenti:
- la denuncia di furto, smarrimento o distruzione del certificato di proprietà cartaceo resa alle autorità di Polizia o carabinieri;
- un documento d'identità dell'intestatario;
- se la richiesta è presentata tramite un terzo soggetto delegato è necessario presentare una delega sottoscritta dall'intestatario con allegata fotocopia del documento di identità.
nuovo certificato di proprietà digitale: cos'è?
Dal 5 ottobre 2015 si è passati al cosiddetto CDPD, acronimo di certificato di proprietà digitale, sostituendo dalla suddetta data in poi l'attuale documento cartaceo.
Una novità che comporta una serie di vantaggi per il cittadino in quanto il Certificato di Proprietà Digitale (CDPD) non può più essere smarrito o sottratto e, quindi, non dovrà più essere richiesto al PRA il duplicato con evidente risparmio di tempo e denaro. Inoltre vengono garantiti maggiori livelli di sicurezza del documento che non potrà più essere contraffatto.
Quindi, al momento dell'acquisto di un'auto nuova o usata, viene emesso un CdP digitale, che risiede nei sistemi informativi ACI e viene rilasciata una ricevuta contenente un codice d'accesso attraverso il quale è possibile visualizzare la ricevuta e il CDPD con le seguenti modalità:
- attraverso la lettura mediante smartphone o altro dispositivo idoneo del QR-code presente sulla ricevuta;
- collegandosi all'indirizzo web indicato nella ricevuta digitando il codice di accesso;
- tramite la funzione "Consulta il Certificato di proprietà Digitale".
Se la ricevuta con il codice d'accesso viene smarrita è possibile chiedere una ristampa gratuita rivolgendosi direttamente all'agenzia che l'ha rilasciata precedentemente.
Il nuovo certificato di proprietà sarà quindi esclusivamente digitale, il miglior modo per non perderlo più!